Natale coi fiocchi per Alina Laruccia, la stakanovista fondatrice della rassegna di letteratura per ragazzi, “Didiario suggeritori di libri”, che si è imposta, come missione di vita, di promuovere la lettura che favorisce l’apprendimento e la conoscenza e consente di vivere” come nani sulle spalle di giganti”. “Babbo Natale ha fatto un miracolo, anzi tre, perchè -ha detto – mi ha resa tre volte felice. Sul fronte della salute, infatti, i sanitari mi hanno confermato di stare bene dopo la scoperta di un male che mi aveva fatto preoccupare moltissimo. Sto assaporando con entusiasmo la gioia di vivere. Domenica prossima, inoltre, con molti ragazzi, vivrò l’evento con protagonista lo “007” Geronimo Stilton; per la prima volta dopo undici anni alle nostre iniziative parteciperanno 334 studenti della scuola media di Turi. Pure questa partecipazione, sospesa dopo il primo anno, nel 2012, mi ha resa felicissima soprattutto perché a favorirla è stata una vera e propria mobilitazione di mamme e papà. Si tratta di genitori informati, di Turi e di molti comuni limitrofi, i quali, forse, negli anni hanno partecipato direttamente o indirettamente alle manifestazioni culturali di Didiario. A conferma di ciò, tra i tanti commenti sul gruppo whatsApp appositamente costituito, un papà ha coniato il condivisibilissimo motto pedagogico “una pizza in meno, un libro in più”. Sul fronte operativo. I primi tre libri scelti per le tre classi della scuola media di Turi sono: “Grande”, di Daniele Nicastro, sulla mafia, sul rapporto crimine e ricchezza effimera, i valori devianti. Per la lettura guidata degli alunni di seconda, invece, il libro prescelto è “Nemmeno con un fiore”, di Fabrizio Sileni, attualissimo tema sui femminicidi, sull’uomo padrone che crede di avere il dominio del corpo della donna considerandola un oggetto. Per gli alunni di prima, invece, si è optato su un altro tema di grandissima attualità: il rapporto deviante con l’amico-nemico computer. Il libro assegnato è: “Famiglia like”, di Gabriella Santini.
Gli studenti avranno l’opportunità di confrontarsi direttamente con gli autori da aprile a maggio prossimi. Ovviamente, come accade da sempre, a partecipare a questi incontri finora sono stati quasi esclusivamente studenti delle scuole di centri limitrofi. Oltre alla Media di Turi, per questa edizione di Didiario, finora, risultano coinvolti 2.330 alunni delle scuole di Castellana, Conversano, Gioia del Colle, Noci, Putignano e Sammichele. C’è però da ritenere che l’elenco sia ancora incompleto.
L’inaugurazione ufficiale di Didiario è prevista, al momento, per il 26 aprile del prossimo anno. L’appuntamento con Geronimo Stilton è invece per domenica 18 dicembre, alle ore 15,00, presso la sala conferenze della Casa delle idee. Per Alina Laruccia, il terzo motivo “stratopico” riservatole da Babbo Natale è l’incontro con il topo detective, già conosciuto nel 2011 alla Fiera del libro di Bologna. Stilton è reduce dalla recente notte vissuta coi bambini nel Teatro Regio di Parma in cui ha raccontato il suo rapporto con l’amico Giuseppe Verdi. Precedentemente aveva raccontato le “Origini del regno della fantasia”, l’amico Dante e tanti altri personaggi partoriti dalla penna dell’autrice milanese Elisabetta Dami. Quello che rivivrà domenica 18 è il rapporto di amicizia con il nostro grande compositore (e senatore) Giuseppe Verdi.
In sintonia col pensiero del noto economista newyorchese Milton Friedman, “nessun pasto è gratis”, anche l’appuntamento con il detective di Topazia, dove vive lo “007” Geronimo Stilton, eroe dei ragazzi, non è assolutamente gratis. Anzi, per un Comune come quello di Turi, che ha perso l’opportunità di continuare ad essere nell’elenco di “Città che legge”, il costo non sarebbe stato forse eccessivo qualora non avesse già esaurito i fondi a disposizione per le iniziative dell’anno in corso. Un contributo di 500 euro, comunque, sarebbe stato promesso dalle associazioni che si stanno occupando degli appuntamenti natalizi. La spesa per l’evento, scontata, è stata di poco più di tremila euro, rispetto ai 5.000 euro richiesti. Per non perdere l’opportunità di questo incontro ravvicinato con Stilton, è stata avviata una raccolta fondi che ha dato pochi risultati finchè non si è verificato un mezzo miracolo di Natale. Diversi contributi, pur non richiesti ufficialmente, sono arrivati da quei genitori che si sono mobilitati a sostegno di Didiario e per non far mancare ai propri figli l’occasione di una esperienza a tu per tu con uno dei loro eroi. “Come ha detto Madre Teresa, “quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”. Ovviamente, per la gioia “stratopica” di tanti ragazzi, parte della spesa sarà rifusa da Alina Laruccia. Il vero miracolo di Natale è proprio questo: il coinvolgimento diretto di tanti genitori pronti a collaborare con chi si impegna per contribuire a favorire la crescita sinergica dei propri figli all’insegna di “una pizza in meno ed un libro in più”.
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!