L’iniziativa, completamente gratuita, promuoverà la pratica sportiva tra i bambini e le famiglie che vivono in condizioni di fragilità socio-economica, con l’obiettivo di realizzare maggiore unità di intenti, all’interno della nostra comunità, ma anche con le altre Comunità di Ambito.
Con delibera di Giunta del 26 gennaio, il Comune di Turi ha sposato il progetto “Sport Siamo Noi Plus – Promuovere comunità coese attraverso lo sport per tutti”, proposto dal comitato provinciale dell’Associazione Italiana Cultura e Sport (AICS) per il tramite del maestro Francesco Mallardi.
In che maniera il Comune ha partecipato a questo progetto, in cui lo Sport va proprio a saldarsi alle Politiche sociali?
«Insieme all’assessore Imma Bianco – commenta sui social il consigliere Leo Girolamo – abbiamo aderito con convinzione al progetto, poiché coniuga sport e politiche sociali.
A chi è destinato il progetto?
Il progetto “Sport Siamo Noi Plus” si rivolge ai bambini tra i 6 e i 14 anni e alle donne (madri, zie, nonne dei ragazzi partecipanti) che, per due ore alla settimana, potranno sperimentare percorsi di accesso ad almeno tre discipline sportive di base, scelte in sinergia con le realtà associative locali.
Qual è lo scopo di un siffatto progetto?
L’intento è avviare alla pratica sportiva i bambini e le loro famiglie, con un occhio di riguardo per chi vive in condizioni di fragilità socio-economica e per i ragazzi che sono inseriti nel circuito della povertà educativa. In tale ottica, ci raccorderemo anche con le istituzioni scolastiche, così da raggiungere tutti i bambini che, fuori dalle scuole, non hanno l’opportunità e la gioia di dedicarsi allo sport.
Che durata avrà il progetto?
Il programma avrà la durata di sei mesi
Dove avrà luogo?
Il progetto si svolgerà all’interno delle strutture comunali.
Da chi sarà tenuto il corso?
Gli Enti coinvolti si avvarranno della competenza di docenti accreditati dalla Direzione Nazionale di AICS.
Sarà possibile per qualunque turese poter “vedere” come funziona il progetto?
Certo, all’interno delle attività programmate sono previste delle Open Day: quattro giornate di lezioni aperte, in cui, con giochi tradizionali e attività multi-sportive a “misura di famiglia”, si darà visibilità al progetto stesso.
Come è previsto che si concluda il progetto” Sport Siamo Noi Plus”?
Al termine della programmazione pianificata, una delegazione di ciascuno dei 40 Comuni coinvolti, prenderà parte al “Festival Nazionale di sport-cultura e ambiente”.
Chi coprirà le spese?
La pregevole iniziativa non avrà alcun costo né per l’utenza né per il Comune: ogni spesa sarà sostenuta dall’Associazione Italiana Cultura e Sport.
La misura, che è finanziata dal Ministero di Sport e Salute, sta, infatti, interessando ben 40 Comuni in tutta Italia ed avrà la finalità di coinvolgere le fasce della popolazione che, secondo gli ultimi dati Istat, non svolgono regolare attività fisica per difficoltà economiche.”
Questa pregevole iniziativa mira sicuramente a diffondere l’attività e l’esercizio fisico come volano di promozione dei valori della condivisione, del rispetto per l’ambiente e della coesione sociale.
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