aggiornato il 25/06/2024 alle 15:20 da

Rondò, lavori fermi per riprogettazione

Da qualche giorno, i lavori per la riqualificazione di Largo Marchesale appaltati dalla precedente amministrazione comunale sono fermi. La ragione è facilmente intuibile. Così come è stata progettata e realizzata, quell’opera non è funzionale alla circolazione veicolare, in particolare per i mezzi pesanti. Alcuni camion sono stati costretti a percorrere contromano la trappola del rondò per immettersi su via Conversano. Così non può andare. Il sindaco Giuseppe De Tomaso nei giorni scorsi ha incontrato i progettisti dell’opera, sottolineando che è stato realizzato una sorta di ecomostro. Ora probabilmente i progettisti stanno correndo ai ripari, riprogettando l’opera. Ciò significa che qualcosa di ciò che è stato già realizzato sarà abbattuto e rifatto. Naturalmente, i danni causati dalla fretta derivante, probabilmente, dalla scadenza dei bandi del PNRR e della campagna elettorale hanno fatto sì che venisse fuori qualcosa di obbrobrioso. Di fronte alla possibilità di rivedere il progetto e ripensare l’opera, molti, hanno salutato con favore questa scelta. Tuttavia, il fermo dei lavori non è piaciuto all’ex sindaco Tina Resta che, nei giorni scorsi, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook le foto del rendering del progetto con il seguente commento: “La campagna elettorale è finita. Che si fa? I lavori non possono fermarsi, devono continuare perché ci sono scadenze da rispettare e disagi per i cittadini.” L’interruzione dei lavori a Largo Marchesale ha suscitato diverse reazioni tra i cittadini e i rappresentanti politici. Da un lato, c’è chi ritiene che il ripensamento del progetto sia necessario per evitare problemi futuri legati alla viabilità e alla sicurezza stradale. Dall’altro, alcuni criticano la gestione frettolosa e poco attenta delle precedenti amministrazioni che ha portato alla realizzazione di un’opera inadeguata. Il sindaco De Tomaso sta lavorando intensamente per trovare una soluzione che rispetti sia le esigenze di viabilità sia le scadenze imposte dai bandi di finanziamento. Non ci si può permettere di sprecare risorse pubbliche, ma allo stesso tempo bisogna garantire che le infrastrutture realizzate siano sicure e funzionali. Nel frattempo, i residenti di Largo Marchesale e delle zone circostanti sperano che i lavori riprendano presto e che i disagi siano ridotti al minimo. “È una situazione frustrante,” ha commentato un residente, “ma se il risultato finale sarà un miglioramento reale, vale la pena aspettare.” Le prossime settimane saranno importanti per determinare il futuro del progetto e il suo impatto sulla comunità.

© Riproduzione riservata 25 Giugno 2024

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