TURI – Ci sono voluti 35 minuti per liberare un piccolo meticcio di 2 mesi da un buco in un muro dove il cucciolo si era infilato per paura, forse di altri cani più grossi. I suoi lamenti hanno attirato i volontari che si occupano dei randagi del Comune di Turi che, sentendo guaire il piccolo meticcio, si sono prodigati per liberarlo senza riuscirci, così hanno allertato i VV.F. di Putignano e una squadra è arrivata sul posto, all’ex macello comunale.
Il cagnolino abbaiava per attirare l’attenzione, segno che qualcuno si stesse interessando alla sua liberazione. Così i Vigili del Fuoco del turno A guidati dal CSE Antonio Lovece hanno iniziato con mazzetta e scalpello ad allargare il buco e dopo 35 minuti di lavoro sono riusciti a liberare il cagnolino che era visibilmente provato e disidratato. I pompieri lo hanno rifocillato con acqua e i volontari con succulenti croccantini, ridonandogli la libertà.
Il cagnolino abbaiava per attirare l’attenzione, segno che qualcuno si stesse interessando alla sua liberazione. Così i Vigili del Fuoco del turno A guidati dal CSE Antonio Lovece hanno iniziato con mazzetta e scalpello ad allargare il buco e dopo 35 minuti di lavoro sono riusciti a liberare il cagnolino che era visibilmente provato e disidratato. I pompieri lo hanno rifocillato con acqua e i volontari con succulenti croccantini, ridonandogli la libertà.
(foto 2C Informa)
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