TURI – Il personale del Comando Stazione di Monopoli del Corpo Forestale dello Stato, in servizio d’Istituto finalizzato alla tutela del territorio, ha operato il sequestro preventivo di un’area, di circa 9 ettari, dove veniva realizzata una attività abusiva di fresatura e macinatura di roccia in località Monteferrato, tra Turi e Conversano. Le opere venivano realizzate, in assenza delle dovute autorizzazioni, in area soggetta a Vincolo Paesaggistico, inserita nel P.U.T.T./P. della Regione Puglia come “Ambito territoriale esteso di tipo C” e soggetta inoltre ai vincoli “Ripa da erosione fluviale”, “Area annessa a Ripa fluviale 50 m”, “Linee superficiali da impluvio”, “Ciglio di Scarpata”, “Fascia di rispetto boschi e macchie”, “Zona archeologica”. Un escavatore, posto anch’esso sotto sequestro, procedeva a rompere gli spuntoni di roccia, mentre un grosso trattore, munito di fresaroccia a denti, procedeva a frantumare e sminuzzare la roccia calcarea fino ad un profondità di 30 cm. L’attività illecita ha interessato un’area di particolare pregio ambientale ed ha modificato permanentemente lo stato dei luoghi, eliminando essenze nobili della macchia mediterranea. I proprietari dei terreni, titolari di un’azienda agricola, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.
Lavori abusivi a Monteferrato, area sequestrata
© Riproduzione riservata 08 Gennaio 2014
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