TURI – A distanza di qualche mese dal successo dello spettacolo dell’Improbabilband, che si è tenuto a Turi, come conclusione del progetto “Folklore e suoni pugliesi”, il maestro Michele Jamil Marzella ha colpito ancora, tenendo fede alla promessa fatta in quell’occasione, di risvegliare le coscienze e contribuire alla valorizzazione del paese. “Turi in habanera”: è questo il titolo della nuova composizione musicale nata dall’estro creativo del maestro che, orgoglioso, dedica al nostro paese, con l’intento di raccontarlo attraverso un mix di immagini e suoni, come un manifesto pubblicitario con sottofondo musicale. “L’idea di scrivere un inno per Turi – ha dichiarato a Fax Marzella – è nata tempo fa con Antonio Tateo, pensando, in un primo momento, di utilizzare Grido Nero, un brano già noto. Accantonata quest’idea, ho iniziato a lavorare ad una nuova composizione, fino a quando il prof. Osvaldo Buonaccino D’Addiego mi ha chiesto di scrivere un’opera per la prossima edizione del Premio Turi, dandomi, così, la possibilità di concretizzare il mio progetto. Ho pensato a questo brano come il risultato di un sogno dove vedevo Turi in bianco e nero, con immagini che si susseguivano della raccolta delle ciliegie, di quei suggestivi tramonti estivi di cui posso godere dal terrazzo della mia abitazione nel centro storico: una veduta di comignoli e balconi fioriti, che culmina con la maestosità del campanile della Chiesa Madre”.
Turi in Habanera con il maestro Marzella
© Riproduzione riservata 22 Ottobre 2010
Non ci sono commenti, di la tua qui sotto!