aggiornato il 01/07/2024 alle 16:06 da

DRIFFest approda al carcere di Turi

“Centinaia di donne e di uomini, fra scrittrici, registi, attrici e attori, sceneggiatori e professionisti del cinema. Educatori, psicologi e psichiatri, giornalisti e lettori forti, insieme a tanti professionisti del sociale. Il DRIFFest “ Del Racconto, il Film “ è l’unico festival del Sud Italia che coniuga insieme il cinema e la letteratura solo su temi sociali. / dichiara l’anima e direttore artistico della Kermesse, il prof. Giancarlo Visitilli- Ha carattere itinerante: si svolge in più Comuni della Puglia e ha l’unicità di essere il primo e unico festival di cinema che, da anni ormai, entra nelle carceri, proponendo anche lavori di cinema e di teatro con le detenute e i detenuti, con cui lavoriamo da decenni. Gli appuntamenti sono gratis, e il programma è in-cre-di-bi-le!” Il 19 giugno la 15* edizione del DRIFFest ha approdato anche a Turi, facendo il suo ingresso nella Casa di Reclusione della nostra città, con il film” Palazzina PAF”. L’evento si è svolto nella Sala Teatro del Carcere. Ovviamente, organizzare il tutto è stato un po’ complesso, poiché , com’è d’obbligo, c’è una serie di autorizzazioni da ricevere e diversi controlli da effettuare sul materiale che si introduce, come pure sui partecipanti. Una volta superate le pastoie burocratiche, però, come sempre, lo staff del festival è stato presente al completo. Circa quaranta ragazzi hanno usufruito di questa interessante opportunità. A fine proiezione l’attore Michele Sinisi li ha incontrati nella Sala Teatro, per entrare in dialogo con loro. I giovani detenuti, opportunamente stimolati, hanno partecipato, ponendo domande sul film, ma, anche, esponendo le proprie riflessioni. I ragazzi hanno partecipato al dibattito con curiosità relative a come si gira un film e hanno mostrato un grande coinvolgimento nel racconto. A questo scambio formativo sono intervenuti: la Direttrice della Casa di Reclusione di Turi, la dott.ssa Nicoletta Siliberti; il prof. Giancarlo Visitilli, direttore artistico del festival; il dott. Giuseppe Del Grosso, rappresentante del garante dei detenuti; Michele Sinisi, attore e, infine, online, il regista, Michele Riondino. Abbiamo chiesto un bilancio dell’evento agli organizzatori, evidenziando i punti di forza e di debolezza di questa iniziativa. È emerso che punto assoluto di forza è stata l’unicità dell’esperienza. Il punto di debolezza è stato ravvisato, invece, nella difficoltà, per ovvie questioni di sicurezza, di partecipazione del pubblico esterno. L’incontro è stato dedicato a uno dei migliori film del 2023, vincitore di tre David di Donatello e candidato a ben 7 Nastri d’Argento: Palazzina LAF, grottesco racconto del primo caso di mobbing italiano nell’Ilva di Taranto, esordio alla regia dell’attore tarantino Michele Riondino. Del Racconto, il Film“, organizzato dalla Cooperativa Sociale I Bambini di Truffaut, con la direzione artistica di Giancarlo Visitilli, dall’11 giugno al 27 luglio si snoda attraverso 27 appuntamenti tra Bari, Giovinazzo, Sannicandro di Bari e Mola di Bari, con quattro incontri nelle carceri di Trani e Turi. Nella nostra città tornerà Martedì 9 Luglio, nuovamente ospite della Casa circondariale di Turi in collaborazione con Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale – Puglia con il film: Gli agnelli possono pascolare in pace di Beppe Cino, Fuori Concorso sez. La terra vista dalla luna Ospiti: Tiziana Schiavarelli, attrice; Umberto Sardella attore, Corrado Azzollini, produttore Draka film. La XV edizione dell’unico festival del Sud Italia che, in modo assai originale e intenso associa i libri e i film ai temi sociali, trova il suo spazio anche nella nostra realtà locale, offrendo uno spaccato di cultura, che crea formazione e rete a tutto tondo.

© Riproduzione riservata 01 Luglio 2024

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