TURI – Grandi manovre in corso per il Piano Urbanistico Generale. Giovedì 21, in seconda convocazione, si terrà l’attesissimo consiglio comunale avente ad oggetto l’adozione del nuovo strumento urbanistico. Le ultime indiscrezioni, filtrate sia dalle fila della maggioranza che dell’opposizione, parlano della disponibilità da parte dell’amministrazione ad accogliere gran parte degli emendamenti proposti dagli esponenti della minoranza. Molto dipenderà anche dalla valutazione dei pareri espressi dal tecnico Campanella nel corsola commissione di giovedì sera in merito alle proposte di modifiche presentate. In particolare occorre verificare se i rappresentanti
dell’opposizione “assimileranno” il parere contrario espresso dal redattore del piano relativamente al trasferimento delle zone “F” nelle vicinanze dell’attuale zona “B”, in prossimità di direttrici di collegamenti viari principali. In pratica le zone “F3” (via Sammichele) e “F4” (via Putignano), destinate rispettivamente agli impianti sportivi e ai servizi, resteranno lì dov’erano state inserite. L’altra zona che ha fatto molto discutere, la “M1”, potrebbe invece entrare a par parte di un nuovo comparto (Parco Urbano
Attrezzato). Indiscrezioni delle ultime ore parlano di un voto favorevole – o dell’astensione, ma con la presenza in aula – del trio Petrera, Lenato, Spada. La loro posizione sarebbe giustificata dall’accoglimento delle osservazioni presentate il 27 giugno scorso. Secondo Vito Lenato, il portavoce del gruppo, i tre “potrebbero adottare il Pug emendato”, ossia dopo la votazione delle singole correzioni. Più incerta sembra essere invece la posizione di Denovellis, il quale non ha ancora ben chiaro come ci si comporterà in aula proprio riguardo alla votazione degli emendamenti. Infatti, secondo alcune indicrezioni, pare non sia possibile votare in consiglio le modifiche. Il piano dovrebbe essere adottato così come si presenta adesso, e solo successivamente, in sede di osservazioni, le correzioni verrebbero accolte ed inserite nel piano. A molti questa modalità suonano come uno stratagemma per adottare un Pug che non arriverà mai in porto. “Ormai non si capisce più niente”, è stato il commento emblematico di Tina Resta qualche giorno fa. Lo stesso Risplendente nel recente comizio ha parlato di una presa in giro. Ventrella nelle ultime ore è tornato invece sulla presunta
incompatibilità dell’assessore De Florio a partecipare all’assemblea consiliare: “Si assumerà le responsabilità dei suoi comportamenti di fronte alla cittadinanza. Sta reggendo il gioco agli interessi di qualcuno”. Fra meno di una settimana sapremo come andrà a finire, e se questi tentativi di modificare il piano all’ultimo momento, pur di adottarlo, si rivelerannno una mossa vincente oppure il frutto di un’azione maldestra.
Il Pug approda in consiglio comunale
© Riproduzione riservata 19 Luglio 2011
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