TURI – Il mese di febbraio non porta granchè bene a Peppino Denovellis. Tre anni fa, nel 2009, il sindaco Vincenzo Gigantelli gli revocò la delega assessorile per delle incomprensioni che ruotavano intorno alle procedure per realizzare la zona Pip. Oggi, invece, è stato reso pubblico il provvedimento adottato il 2 febbraio scorso dal prefetto di Bari Mario Tafaro, concernente la sospensione del medico di base dalle funzioni di consigliere comunale per 18 mesi. A quanto pare la decisione è collegata alla condanna riportata in primo grado nell’ambito della cosiddetta inchiesta “Farmatruffa”, che vedeva l’ex consigliere accusato di comparaggio. Il sindaco ha convocato il consiglio comunale in sessione straordinaria e d’urgenza per mercoledì in prima convocazione e per giovedì, alle ore 15, in seconda per comunicare la novità ed effettuare la sostituzione con il primo dei non eletti della lista “Turi nel cuore”. Nel frattempo il consigliere di opposizione ha già rassegnato le dimissioni alla segretaria comunale Christiana Anglana. I colpi di scena sembrano accompagnare questa legislatura sino agli sgoccioli. E ce ne potrebbero essere degli altri nell’immediato visto che Gino Minoia, colui che dovrebbe prendere il posto di Denovellis, pare non sia disposto ad accettare la nomina. E il secondo dei non eletti è Sandro Laera che attualmente ha già aderito al movimento Impegno per Turi.
Denovellis si dimette, Minoia rifiuta
© Riproduzione riservata 07 Febbraio 2012
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