aggiornato il 23/07/2013 alle 7:51 da

Dopo 40 anni Turi ha un piano urbanistico

foto129TURI – E’ stato finalmente approvato in consiglio comunale il Piano Urbanistico Generale del comune di Turi. Ci si provava da decenni ad archiviare – forse senza troppa convinzione – il vetusto piano di fabbricazione risalente al 1975, ma, ora per un motivo, ora per un altro, non si era mai riusciti nell’impresa. Raggiante l’assessore all’urbanistica Gaetano Denovellis, ovviamente soddisfatto per il lavoro svolto da gennaio in poi quando, in sede di conferenza di servizi, l’amministrazione ha dovuto rintuzzare i rilievi dell’assessorato regionale che lo scorso ottobre decretava per mezzo di apposita delibera di giunta (n. 1943 del 2 ottobre 2012) la non compatibilità del Pug turese rispetto al Drag. “La necessità di sostituire il vecchio PdF era chiara a tutti. Non ho sentito nessuno nel corso dell’ultimo anno che non lo volesse. Anche l’opposizione, e mi riferisco in particolar modo al consigliere Catalano, ha sempre cercato di dare il suo apporto in termini propositivi, affinchè non si fallisse ancora una volta. Attraverso questo Pug proveremo a migliorare l’aspetto del nostro territorio. Purtroppo i danni che sono stati fatti in passato in virtù della vecchia normativa ha portato allo scempio urbanistico che è sotto gli occhi di tutti”. Denovellis appare quindi davvero fiducioso sui vantaggi che il nuovo piano porterà con sé. “Siamo sicuri che da oggi in poi si costruirà in maniera seria e rigorosa, rispettando le esigenze di tutta la collettività; ad iniziare dal rispetto degli standards”. Anche per il consigliere di minoranza Sandro Laera, componente della commissione urbanistica, l’approvazione definitiva del Pug rappresenta un appuntamento importante per il nostro paese. “Peccato – ha però osservato – che sia arrivato molto in ritardo rispetto a quanto sarebbe stato auspicabile. Turi, purtroppo, a causa di questo ritardo, ha subito danni ingenti ed irreparabili”.

© Riproduzione riservata 23 Luglio 2013

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