TURI – L’approvazione del rendiconto 2009 e la nomina dell’ennesima giunta Gigantelli, con la riassegnazione di tutte le deleghe, sembrava aver messo un punto alla crisi che aveva colpito la maggioranza, culminata con le dimissioni – e la repentina revoca delle stesse – da parte del primo cittadino. Il condizionale è d’uopo perché sembra essere rimasta in sospeso la questione legata all’incarico di vice sindaco a Paolo Tundo. La riconferma di D’Addabbo pareva aver dissolto ogni dubbio. E invece no. “Il voto favorevole espresso durante l’ultimo consiglio comunale è stato un voto di responsabilità verso la città” ha ammesso in queste ore l’assessore ai Servizi sociali. Per Tundo c’è un capitolo ancora aperto: l’accordo politico sottoscritto nell’ormai fatidica riunione di partito del 30 giugno scorso. A quanto pare chiederà il rispetto di quel patto in virtù del quale non aveva battuto ciglio nel cedere al capogruppo Piero Palasciano quella delega allo Sport cui teneva non poco. Tundo, infatti, non è più disposto ad “accettare certi comportamenti” ed intende sollecitare anche l’intervento degli organismi del Pdl turese. “Si può dire – ha chiosato l’assessore – che per le intemperanze di qualcuno mi è stato scippato l’incarico. A breve, però, attendo delle risposte in merito, ed avrò così modo di valutare la bontà di alcune assicurazioni fornitemi prima e dopo il consiglio del 30 luglio”. Può darsi che ulteriori aggiustamenti in seno all’amministrazione siano rimandati a dopo Sant’Oronzo? Staremo a vedere.
Tundo, la questione è ancora aperta
© Riproduzione riservata 07 Agosto 2010
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