TURI – Sostituire Ana Branco, dopo quanto fatto lo scorso anno, nel reparto delle centrali turesi, era un’operazione delicata. Ma per farlo al meglio, il direttore sportivo Giacomo Iacovazzi non ha avuto dubbi. Al suo posto ci sarà Mina Draganova, italo-bulgara classe 1987, arrivata a Turi nei giorni scorsi. “Sono subito rimasta piacevolmente sorpresa dall’ambiente che ho trovato a Turi. Mi sono integrata al meglio in questo gruppo e sono convinta che, insieme, potremo fare cose molto positive”. Mina, però, preferisce non sbilanciarsi sul prossimo campionato: “sono un po’ scaramantica, lasciamo che sia il campo a dare i suoi verdetti. Resta, comunque, una grande sensazione positiva”. Mina Draganova, figlia di Giorgio Draganov, tecnico del Matera di serie A2 maschile, arriva a Turi dopo l’esperienza a Fondi, in serie B2 e, soprattutto, dopo due anni alla Polizia Municipale Potenza in serie B1. “Nel capoluogo lucano, con Nino Gagliardi, sono cresciuta davvero tanto. Lì ho anche cominciato a fare lavoro fisico in palestra pesi e ho vissuto una bellissima esperienza sportiva”. Prima ancora il suo esordio nei campionati nazionali con la formazione calabrese del Cutro, in serie B2. Ad allenarla (e a palleggiare per lei) la coreana Young Lye Won, ancora in attività, sempre a Cutro, nonostante i suoi 52 anni.
“Mina ha subito detto sì al nostro progetto – ha spiegato il direttore sportivo Iacovazzi -. Si tratta di una ragazza giovane con tanta voglia di riscattarsi dopo un’esperienza non proprio esaltante come quella di Fondi. E, soprattutto, si tratta di una ragazza umile che ha da subito messo a disposizione della squadra la sua esperienza. Quest’anno ci siamo sforzati di mettere a disposizione di mister Pasquale Moramarco una rosa completa in tutti i ruoli e sono certo che riusciremo a breve a coprire quei dettagli che ancora ci mancano”.
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