E’ un’Acqua Amata Turi concreta quella che sbriga la pratica Campobasso in tre set e con il minimo sforzo. Una squadra compatta in tutti i fondamentali che, pur adeguandosi a tratti al ritmo basso della gara, porta a casa l’intera posta in palio. E rispolvera, per metà match, la soluzione La Forgia opposto che ha caratterizzato il girone di ritorno della passata stagione. E ora la classifica del girone H della serie B2 femminile dice che è zona playoff.
LE FORMAZIONI
Moramarco conferma il 6+1 di Potenza con Raguso al palleggio, Martilotti opposto, Pilato e Topputi in banda, Renna e La Forgia al centro, Gaudio libero. In panchina il ritorno, dopo diversi anni, di Samanta Intini. Mister Di Cesare, invece, schiera il suo Campobasso con Antonella Di Cesare in regia, Paola Di Cesare a completare la diagonale, Procacci e Sassano in posto 4, Laudati e Aceto al centro, Santoro libero. Arbitri i signori Giuseppe Persia ed Eustachio Papapietro della sezione di Matera.
PRIMO SET
E’ subito Pilato a suonare la carica per l’Acqua Amata Turi che, sul 5-2, è già andata a segno con tutti i propri attaccanti. Il diagonale vincente e l’ace di capitan Topputi mandano le due squadre al primo time out tecnico (8-4). Ancora Topputi dal servizio e Pilato da posto 4: le padroni di casa allungano e mister Di Cesare sfrutta il primo time out discrezionale a disposizione (11-4). Il Campobasso prova a rientrare con la doppia pipe di Sassano, ma i due successivi block out di Pilato ristabiliscono il +8 dell’Acqua Amata (14-6). Che è sempre più padrona del campo e che, con la palla di seconda di Raguso, si porta sul 16-7 al secondo time out tecnico. Si gioca punto a punto con il Turi che conduce il primo arbitro che estrae (forse in maniera troppo affrettata) il cartellino giallo alla schiacciatrice molisana Sassano per proteste (22-13 e ancora time out Campobasso). La sette di La Forgia consegna alle padroni di casa 9 set point (24-15). Al secondo tentativo il diagonale di Martilotti chiude il parziale (25-16).
SECONDO SET
Draganova in campo per l’Acqua Amata al posto di La Forgia. E subito Pilato per l’1-0. E’ equilibrio nelle prime battute (3-3) spezzato dai muri di Draganova e Renna e dall’ace della stessa centrale bulgara (6-3). Con La Forgia in campo nel ruolo di opposto per Martilotti (7-5), l’Acqua Amata va alla prima interruzione obbligatoria sull’8-6 grazie al muro di capitan Topputi. Le fast di Renna e Draganova scavano il solco al rientro in campo (13-8). E l’errore in fase di costruzione delle ospiti manda le formazioni dai rispettivi tecnici sul 16-9. Moramarco ripropone in campo Cazzetta al servizio e la giovanissima ripete l’ace di Potenza (20-13 e time out Campobasso). E sul fallo al palleggio di Di Cesare si chiude la seconda frazione (25-16).
TERZO SET
Le padroni di casa tornano in campo con La Forgia opposto, come nel parziale precedente, l’avvio è all’insegna dell’equilibrio (3-3). A spezzarlo il doppio block out di capitan Topputi (5-3 e time out Di Cesare). Qualche errore di troppo in casa Turi, ma al primo time out tecnico il vantaggio è ancora delle padroni di casa (8-6 con il primo tempo di Draganova). Al rientro in campo La Forgia e Pilato scavano il solco (12-7). E il primo tempo di Renna fissa il punteggio sul 16-12 al secondo time out tecnico. La gara si avvia all’epilogo con l’Acqua Amata che controlla agevolmente (23-16 e time out Di Cesare). E la fast di Draganova chiude l’incontro (25-18).
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