Uno spettacolo unico al mondo, la prima rappresentazione di teatro classico in mare. Protagonista il più famoso eroe omerico, che sbarcato sulla costa di Polignano a Mare come sull’isola dei Feaci, racconterà al pubblico la storia avventurosa del suo ritorno dalla guerra di Troia. È “Il mio nome è Odisseo”, l’innovativo e versatile spettacolo di Maurizio Pellegrini che quest’anno torna a Cala Paguro dopo il successo della prima rappresentazione che nello scorso 2023 ha registrato oltre duemila presenze.
L’autore e regista della messa in scena è anche il direttore artistico di Ad Libitum, la rassegna musicale di Polignano a Mare organizzata da Epos Teatro dentro cui si inserisce questo imperdibile spettacolo di musica e teatro.
L’appuntamento è per il 19 luglio alle 21.30, nuovamente a Cala Paguro, scenario ideale in cui il pubblico avrà l’opportunità di fare un salto indietro nel tempo e nel mito.
“Un progetto site specific, uno spettacolo ormai residente che ha già rappresentato Polignano a Mare e la Regione Puglia nelle grandi sedi internazionali del turismo quale esempio autentico di valorizzazione del territorio attraverso l’arte e lo spettacolo dal vivo. Teatro, Musica, Danza, Letteratura, Territorio convivono in un evento unico al mondo: Polignano come un teatro greco, il mare per palcoscenico. La cultura classica ha la grande capacità di scuotere le coscienze di noi contemporanei col peso di quasi 3.000 anni di storia. Uno spettacolo da non perdere”, è il commento del regista Maurizio Pellegrini.
“Il mio nome è Odisseo – aggiunge Francesco Muciaccia, assessore al Turismo, Grandi Eventi, Bilancio e Tributi di Polignano a Mare, – è uno degli eventi di punta dell’estate polignanese, su cui l’amministrazione sta investendo tantissimo in termini di risorse e sinergie con gli altri attori istituzionali, tra cui Regione Puglia e il Ministero della Cultura. L’evento di Epos Teatro permette la qualificazione dei flussi turistici ma è soprattutto accessibile a tutti, anche ai visitatori stranieri. Polignano a Mare, del resto, è sempre più orientata verso un panorama internazionale. L’Odissea rappresenta l’essenza stessa della città di Polignano, grazie al suo rapporto privilegiato con il mare e la valorizzazione delle maestranze locali, in particolare quelle delle marine, che offriranno al pubblico una scenografia mozzafiato”.
Un progetto che è teatro, musica, performance e promozione del territorio, un connubio necessario e ricercato per un evento ormai di riferimento per l’intera Regione Puglia. L’evento, uno dei due appuntamenti extra della decima edizione di Ad Libitum, è gratuito.
Non sarà solo un racconto del viaggio di Odisseo sul mare di Polignano: “Il mio nome è Odisseo” è soprattutto esperimento di valorizzazione del territorio attraverso una pluralità di linguaggi artistici. La baia naturale di Cala Paguro, riconosciuta luogo di interesse storico-culturale (oltre che naturalistico) per via della tradizionale processione per mare del santo patrono di Polignano, si fa palcoscenico dei versi omerici in uno spettacolo suggestivo..
Come l’isola dei Feaci, Cala Paguro accoglie il naufrago, lo veste e lo ascolta.
Una narrazione profonda tra le scogliere a strapiombo di Polignano in cui protagoniste, insieme alla grande Letteratura, sono le radici, la musica del mediterraneo e le influenze che questa ha preso e trasmesso al resto d’Europa nel corso dei secoli. Atmosfere arabe, greche, orientali, si fondono alla tradizione napoletana, siciliana, sarda di cui la Puglia è erede diretta, in una particolarissima koinè che la rende un caso unico al mondo.
Nello spettacolo l’eroe omerico, interpretato da Sax Nicosia (Premio Assostampa come miglior attore tragico a Siracusa 2019), giunge dal mare dopo dieci anni di guerra e altrettanti di peregrinazioni. L’imbarcazione, un gozzo tipico con vela, entra nella baia al buio, accompagnato dalle percussioni e dallo sciabordio del mare.
Ad accoglierlo c’è la giovane Nausicaa (interpretata da Marta Lucini, voce tra le più note della nuova generazione di doppiatori italiani) e suo padre Alcinoo, re dei Feaci (interpretato dal volto noto di Michele Basile). Il pubblico, che partecipa attivamente allo spettacolo, è tutta la corte dei Feaci: i fortunati che avranno modo di ascoltare il racconto di Odisseo, di condividerne e lenirne i dolori.
A completare la rappresentazione il personaggio di Demòdoco (Maurizio Pellegrini), il cantore cieco i cui versi ci riportano ad un presente senza tempo, tra gli orrori della guerra e la speranza di una terra che accoglie.
Il tema omerico è il fil rouge che ha caratterizzato Ad Libitum per questo triennio 2022-2024, il primo ad ottenere il riconoscimento del Ministero della Cultura, attraverso il Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo.
Con oltre 25 produzioni annuali e 100 artisti coinvolti – molti dei quali under 35 – Ad Libitum è riconosciuta tra le maggiori manifestazioni per ricaduta in termini occupazionali, di offerta culturale, di valorizzazione dei luoghi e di formazione nel territorio del sud barese.
Il cast
Sax Nicosia, Odisseo
Michele Basile, Alcinoo
Marta Lucini, Nausicaa
Maurizio Pellegrini, Demòdoco
Jonathan Della Marianna, launeddas
Fabio Carta, percussioni
con la partecipazione dell’Accademia delle Muse e Leonardo Lattarulo
Ileana Pace, movimenti coreografici
Costumi di Donato Didonna
Luci di Marzio Picchetti
Regia di Maurizio Pellegrini
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